Qualcuno ha provato a fare l’elenco e ha scoperto che ci sono almeno cinquanta ragioni per cui i genitori dovrebbero incoraggiare i loro bambini a praticare uno sport: https://www.facebook.com/IdeaCalcio/photos/a.641147652585774.1073741826.334641689903040/1645063735527489/?type=3&theater
Molte le “dimensioni” che possono trarre vantaggio dalla pratica sportiva: la relazionalità (amicizia, fiducia, condivisione di valori, autostima, capacità di lavorare in gruppo); la salute (ossa, peso, sistema immunitario, flusso sanguigno), l’apprendimento (maggiore concentrazione, processi decisionali), l’aspetto estetico (forma, immagine) solo per citare alcuni aspetti. Insomma per mettere d’accordo cuore, spirito, fisico e cervello non c’è cosa migliore cha praticare uno sport. E allora quale periodo migliore per riprendere se non questo! A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico riaprono, infatti, le attività sportive promosse dalle diverse associazioni presenti su tutto il territorio.

E davvero la scelta tra gli sport è molto ampia. Dal calcio, sport nazionale che vanta a Carpi tante piccole e grandi scuderie a cominciare da quella della squadra cittadina, alla pallavolo, forse il primo sport nella città dei Pio per numero di praticanti, di cui sono un chiaro indicatore i risultati conseguiti dalle squadre nelle diverse divisioni, ma anche per numero e fedeltà dei tifosi; poi la pallacanestro, tra le discipline in forte ascesa, e poi last but not least, anche sulla scia dei successi del campione olimpico Gregorio Paltrinieri, gli sport d’acqua, tra cui per le squadre va ricordata la pallanuoto, squadra affiatatissima che vanta piazzamenti importanti nei tornei. Ma non mancano tennis, ciclismo, pattinaggio, yoga, rugby, danza, con una pluralità di proposte che vanno dalla ritmica alla danza classica passando per street dance e molto altro, per finire con discipline dal sapore antico, come il tiro con l’arco, o modernissime, come lo skateboard.

Davvero lo sport offre un ventaglio di proposte vastissimo, per tutte le abilità o inclinazione, l’importante è rompere con la routine di una vita sedentaria che si limita a tenere in esercizio i polpastrelli, o al meglio le mani, e non certo le gambe. Proprio l’aspetto che tocca la salute ha spinto le strutture sanitarie a lanciare veri e propri appelli, specie ai ragazzi e adolescenti, per uno stile di vita più dinamico e sano, che non può prescindere dalla pratica sportiva, regolare e non necessariamente agonistica.

E allora buon anno sportivo a tutti ricordando che il senso di ogni confronto non è nel superare l’altro ma nel superare se stessi! E a tutti ricordiamo i principi di un corretto agonismo:

  1. Vinci quando non si ricordano i tuoi punti ma la bellezza del vederti giocare;
  2. Vinci quando sei un esempio
  3. Vinci quando sei il miglior mezzo per i più giovani di diventare “grandi”
  4. Vinci quando sei umile;
  5. Vince chi supera se stesso e le sue paure;
  6. Vince chi trasforma in amicizia i rapporti che si creano in palestra;
  7. Vincono le società che anche senza grandi disponibilità economiche regalano un ambiente sano e sereno;
  8. Vincono gli allenatori che creano persone e non “macchine”;
  9. Vince chi ogni volta si mette a disposizione degli altri;
  10. Vince chi a fine partita applaude l’avversario;
  11. Vinci quando impari qualcosa di nuovo;
  12. Vinci quando riconosci i tuoi limiti e li usi come punto di partenza per migliorarti;

E alla fine di ogni partita vinci quando sotto la doccia l’amaro di una sconfitta è inferiore alla stanchezza per aver lottato con tutte le forze.

(foto scattate nella galleria del Borgogioioso durante la Giornata dello Sport 2017)